Consiglio Generale della Fai: etica e valori al centro del dibattito nella lotta al caporalato
Categoria: News Fai | 17-10-2019
Si è svolto oggi, giovedì 17 ottobre, presso il Monastero del Bene Comune di Sezano, il Consiglio Generale della Fai di Verona, al quale ha partecipato anche il Segretario Nazionale Mohamed Saady. Diversi i temi all'ordine del giorno, tra cui la votazione sulle modifiche statutarie e sul codice etico della Cisl. Come ricordato dal Segretario Generale della Fai di Verona, Giampaolo Veghini "lo Statuto rappresenta la spina dorsale di un'organizzazione", e allo stesso modo il codice etico "raccoglie i valori che ci identificano", sottolineando il ruolo anche dei delegati nella loro diffusione.
Durante l'introduzione Veghini ha poi analizzato lo scenario nazionale ed internazionale (legge di stabilità, dazi doganali che potrebbero colpire il nostro comparto), sottolineando come il momento sia di fondamentale importanza per la nostra organizzazione, che va al rinnovo del CCNL dell'industria alimentare in un momento estremamente delicato; c'è poi stato il richiamo alla situazione del lavoro agricolo nella nostra provincia, anticipando il tema trattato nel pomeriggio durante una tavola rotonda organizzata con la presenza del direttore di Veneto Lavoro, il dott. Barone, il presidente di Agri.bi., dott. Bassani, Massimo Castellani, Segretario Generale Cisl Verona, e lo stesso Saady, durante la quale si è discusso della situazione delle lavoratrici e dei lavoratori agricoli stranieri nella provincia di Verona. In particolare, è stato sottolineato il ruolo che da qui in avanti avrà Agri.Bi. come piattaforma d'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro e dunque come nuovo strumento di lotta al caporalato.
Quello di oggi è stato solo il primo appuntamento di una serie che vede coinvolta la nostra organizzazione in un percorso di rivendicazione di diritti e tutele in un ambito di legalità.